Numero 27

L’entusiasmo di Londra
Lineapelle London (12 luglio, Ham Yard Hotel) conferma la vivacità britannica (soprattutto creativa) e la bontà di una formula “semplice, ma intensa”. Prossimo step: New York, 19 e 20 luglio.
Di nicchia, concreto
L’uscita del Regno Unito dall’UE è tema ricorrente di Lineapelle London. Qualche preoccupazione, ma non troppa: è un problema che, al massimo, si porrà in futuro. Le concerie credono nel mercato brit.
Sul filo, senza rete
Imparare a convivere con «una situazione di costante incertezza», senza «star seduti sulle proprie posizioni». Tra i tanti che tornano in Italia a produrre e il progetto di una federazione “moda e accessori”, Riccardo Braccialini, presidente Aimpes, analizza la situazione della pelletteria italiana.
Meno USA, meno pelle
Dopo un 2015 positivo, ma calante negli ultimi 4 mesi, la pelletteria italiana incassa la “lievissima flessione” del primo trimestre 2016. E apre la porta a una (forse) inattesa svolta.
Il problema è la risposta
Annarita Pilotti lancia un appello al settore: «Uniamo le forze: la situazione ci sta mettendo in ginocchio». Tutti d’accordo, ma la sfiducia nella politica è totale: «Del tutto assente: chiediamo cose ovvie».
La vergogna del falso
La GdF sequestra 256.000 hogan contraffatte, prodotte da una modernissima filiera italiana del fake. Calzatura e pelletteria, estenuate, invocano tolleranza zero. Online frontiera senza regole. «Non controllate solo le imprese».
Strada facendo
Prima Castor, che fa del terzismo un’arte. Poi Mantù,  brand corporate che nel 2008 parte da dove le griffe sono carenti: il daily chic. Successo di un’azienda mantovana che ha l’haute couture nel DNA e ama la pelle morbida e leggera.
Style preview
Invernale 2017/18: come gli espositori di Anteprima by Lineapelle (Milano, 6/7 luglio) hanno iniziato a interpretarne lo stile? Ecco la gallery di alcune tra le più apprezzate e creative soluzioni viste in fiera.
La necessità di “essere vicini”
L’approccio dei sindaci toscani, evidenziato dalla loro presenza all’assemblea UNIC, fa riflettere gli altri distretti. Come Arzignano.
Obbligatorio, ma non troppo
MID, rivoluzione all’orizzonte? Insomma. Intanto le vecchie macchine rimangono al loro posto. Dubbi sull’efficacia del regolamento comunitario.
Grezzi di fatica
Il bovino europeo regge. Quello USA cresce trainato dalla domanda cinese. L’ovicaprino zoppica. Secondo gli addetti ai lavori, il mercato della materia prima attraversa una fase di incertezze. I prezzi, però, sono più alti di quelli 2005. Intanto la moda rallenta e le concerie soffrono.

Il caso della settimana: il lusso e l’arte
Osservatorio qualità
La situazione in Europa e nel mondo

 

 

 

 

 

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