Numero 34

Le fibrillazioni di Mosca
Petrolio, rublo, sanzioni. Il mercato russo, tra promesse e tradimenti, rimane un enigma per l’industria europea del lusso. Intanto i rapporti diplomatici peggiorano.
Troppo caro per questo rublo
“La svalutazione sfavorisce il made in italy”, dicono in Russia. Annarita Pilotti (Assocalzaturifici): “Vince chi vende a meno di 40 euro al paio”. Alle fiere occidentali tornano i buyer di Mosca che, però, disertano Obuv. Cosa sta succedendo? Un po’ meglio Kiev, molto meglio il Kazakistan. Gli investimenti conciari crescono. Italprogetti conferma. Concia russa sulla nostra pelle.
Per noi è una cosa seria
Attenzione ai consumi e alle emissioni. Investimenti in innovazione. I conciatori sono pronti a tutto: per rispetto dell’ambiente e per stare sul mercato. Ma quando si parla di clienti… UNIC entra in ZDHC.
Handle with e-care
Risorsa, certo. Ma anche rischio. Perché lo shopping online può anche danneggiare le griffe: dal controllo del prezzo al prestigio del brand, il web va maneggiato con cura.
La piattaforma dei piccoli
Il caso di italianartisan.com, portale b2b che fa incontrare l’artigianalità a vari livelli della filiera. Scarpe e borse emergono e valorizzano la propria identità. E vendono. Zalando apre, Farfetch chiude.
Svizzera? Sì, stabile
L’industria della carne risente del calo dei consumi interni e rallenta. Diminuisce la disponibilità di pelli, specie di vitelli. Ma i prezzi non crescono. Autogol cantonale.
I benefici del latte
In Europa aumentano le macellazioni, sostenute dai maggiori volumi di vacche da latte. Ma il recupero resta inferiore ai valori 2011 e, difficilmente, sarà strutturale.

Il caso della settimana: La Germania e le fiere
La situazione in Europa e nel mondo

 

 

 

 

 

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