Automotive, acquisizione GST: “Noi non c’entriamo” dicono i coreani di Simone Ltd. Però…

C’è uno strano silenzio attorno all’acquisizione di GST Autoleather, leader mondiale nella produzione di sedili in pelle per auto (proprietaria di Seton e Cuinba e nel portafoglio dei giapponesi di Advantage Partners dal 2008). Annunciata da un quotidiano coreano lo scorso marzo, l’operazione non è mai stata commentata e confermata dagli americani, mentre la consapevolezza generale era che dietro l’operazione ci fosse Simone Ltd, grande produttore in outsourcing di pelletteria, con base a Seoul (circa 20 milioni di borse prodotte ogni anno, anche per Michael Kors e DNKY). Ora, proprio da Simone Ltd, arriva l’annuncio che nell’operazione da 400 milioni di dollari, “noi non abbiamo alcun ruolo. Non abbiamo intenzione di ampliare il nostro business nel settore conciario, visto che compriamo il 100% della pelle che utilizziamo per la produzione di borse e accessori, né di investire in settori esterni alla pelletteria”. Fonti coreane, citate dalla testata World Leather, riportano che all’operazione mancano “in qualsiasi caso un paio di dettagli per essere conclusa” e che Simone Ltd non va confusa con un’altra società che fa parte dello stesso gruppo, l’omonimo fondo di investimento Simone Investment. Sarebbe quest’ultimo, in collaborazione con la connazionale società di private equity MBK Partners, a voler comprare GST.

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