Baldinini tifa Trump, scommette sugli USA e si augura la ripartenza del mercato russo: “Sono offesi, ma stravedono per noi”

“Le sanzioni hanno fatto perdere all’Italia 5 miliardi di dollari. I russi si sono offesi: loro, che stravedono per noi, si son sentiti traditi. Adesso per fortuna le cose stanno cambiando, chi ha fatto ordini li sta ampliando. Per l’economia italiana della moda avere un mercato continuativo come quello russo è fondamentale: gli incassi dei negozi della nostra Penisola sono diminuiti del 30% in questi anni di embargo”. Non usa mezzi termini con il Corriere di Bologna Gimmi Baldinini (nella foto), zar della scarpa in Russia, per descrivere i danni dell’embargo europeo nel mercato di Putin. Positivo per l’imprenditore di San Mauro Pascoli è l’avvento di Trump. Di certo Baldinini, in questi anni non ha smesso di investire nell’ampio stato a Est dell’Europa. “Apriremo nuovi negozi: ne abbiamo inaugurati già 5 a San Pietroburgo da agosto. Aspetteremo sei mesi e poi ripartiremo su Mosca: da 4 a 8 nuovi store. Oltre gli Urali oggi vogliono spendere meno per cui devi offrire un prodotto casual, ma di tendenza e a prezzo contenuto. Bisogna aver tenacia”. Poi ci sono gli Stati Uniti, sui quali da tempo ha posto l’attenzione. “Abbiamo investito qualcosa come 8 milioni: abbiamo avviato 3 negozi a Long Island, nel New Jersey e in un centro commerciale a Manhattan più altri due a Miami. Tra qualche mese saliranno a 8 e non è detto che troveremo un partner per continuare con nuove aperture”. E per differenziare il mercato Baldinini ha deciso di sbarcare nel mercato dei profumi. Il debutto con una collezione di cinque Eau de Parfum unisex, disponibile in anteprima nelle boutique Baldinini in Italia e Francia. (ff)

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