Il premier britannico per la copertina di Vogue America. Theresa May (nella foto a sinistra) è dalla scorsa estate l’inquilino di Downing Street: tra i compiti, traghettare il Regno Unito verso la Brexit e instaurare i nuovi rapporti con la Casa Bianca sotto la gestione Trump. Ma non è solo per discutere di politica che Vogue interpella il leader del partito Conservatore. Theresa May è anche una fashion addicted che ha più volte dichiarato di amare in particolar modo le scarpe: “I giornali sembra mi classifichino in base a quelle che indosso” ha chiosato alla stampa di recente. A proposito di scarpe e politica, con due paia di decolleté (a destra) da regalare alla first lady Melania Trump un calzaturificio serbo-bosniaco (Banja Luka) dichiara il proprio engagement a favore della presidenza Trump, fin qui non accolto con entusiasmo dal mondo della moda. Il dono, però, serve anche a riaprire (a livello dialettico) la questione balcanica. La comunità serba non ricorda con simpatia la famiglia Clinton e il ruolo svolto dagli USA (specie in chiave anti-Belgrado) negli anni delle guerre dell’ex Jugoslavia (‘91-’95 e poi ’96-’99). Carpendo la simpatia di Melania, nata in Slovenia quando il Paese faceva parte della federazione jugoslava, il calzaturificio augura di aprire a una nuova stagione diplomatica. (rp)
La politica si fa con le scarpe: Theresa May sulla copertina di Vogue, le decolleté di Melania Trump per la questione balcanica
