Aquazzurra: guerra aperta (per plagio) alla figlia di Donald Trump

Le accusa di plagio che il brand Aquazzurra aveva rivolto a Ivanka Trump via Instagram sono arrivate in tribunale. Il brand fiorentino ha intentato causa presso la Corte Distrettuale di New York contro la figlia del candidato alla Casa Bianca Donald Trump, accusandola di aver copiato i cinghietti di Aquazzura, il sandalo modello Wild Thing e le pump (décoletté con plateau) Forever Marylin. Nel procedimento sono coinvolti anche i rivenditori MB Fisher LLC e Marc Fisher. A sua volta Fisher Footwear ha presentato ricorso contro Aquazzurra sostenendo che quest’ultima non poteva proteggere con un marchio le Forever Marylin perché sono un modello di moda ripreso da molti produttori e ha chiesto la non ammissibilità della causa del brand italiano. Secondo Matthew Burris, cfo di Marc Fisher, “questa è una causa infondata che è stata intentata solo per generare pubblicità”. Il contenzioso però si concentra soprattutto sulle Wild Thing: 785 dollari quelle Aquazzura, 145 quelle Trump in vendita da Bloomingdale. La griffe chiede il divieto di vendita, il resoconto dei profitti di Ivanka Trump su questo modello, i danni e il rimborso delle spese legali. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×