La concia e la scarpa di Fucecchio in campo per far lavorare i ragazzi affetti da autismo

La realtà imprenditoriale toscana si dimostra ancora una volta impegnata nel sociale. Questa volta sono state alcune aziende di Fucecchio a rispondere alla proposta di Marino Lupi, presidente di Autismo Toscana, di partecipare a un progetto di sostegno lavorativo per i ragazzi autistici della Casa di Ventignano. Scopo della struttura a valenza terapeutica e riabilitativa (con sede a San Pierino, a Fucecchio) è infatti quello di aiutare i giovani affetti da autismo a raggiungere migliori livelli di autonomia personale, interazione sociale e inserimento nel mondo del lavoro. Con questo obiettivo, una quindicina di imprenditori locali si è ritrovata a cena all’agriturismo Montellori per ascoltare proprio dal proprietario Alessandro Nieri, produttore di vino, la volontà di accogliere nella sua azienda alcuni di questi giovani, che già lavorano i campi di San Pierino come “Ortolani Coraggiosi”, grazie agli operatori della cooperativa Sinergic@. Un esempio che, presto, potrebbe essere seguito anche dagli imprenditori del settore conciario e calzaturiero presenti alla serata: Mauro Sani (calzaturificio Buttero), Mario Brillanti (conceria Zabri), Claudio Tiezzi (calzaturificio Freeland), Giuseppe Bertoncini (calzaturificio Sax), Mauro Montanelli (calzaturificio Boemos). “Agli imprenditori non ho chiesto contributi in denaro, ma di aiutarci e molti di loro già lo fanno – ha detto Marino Lupi – c’è chi acquista le nostre cassette di ortaggi dandoci lavoro, chi finanzia una borsa di studio per operatori che lavorano da noi e molto altro”.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×