Skechers delude tutti e Wall Street la punisce. L’azienda: “Ottimisti per il primo trimestre 2017”

Il fatturato aumenta, ma non quanto le attese e Wall Street punisce (pesantemente) Skechers (-16,4% venerdì scorso). I risultati del terzo trimestre non hanno soddisfatto gli analisti: i ricavi si sono attestati a 942,4 milioni di dollari (+10% rispetto al risultato dell’anno scorso), ma inferiori alle attese di 954,4 milioni di dollari. Viceversa l’utile netto è scivolato del 2,2%: 0,42 dollari per azione contro 0,46 dollari attesi. Infine, l’azienda ha deluso le aspettative anche per le previsioni del quarto trimestre, annunciando ricavi tra 710 e 735 milioni di dollari contro gli 800 milioni di dollari attesi. Secondo David Weinberg, direttore operativo e finanziario di Skechers, l’incremento di fatturato è arrivato soprattutto dal canale wholesale (+18,3%), ma ha precisato: “Riteniamo che il mercato interno resti difficile anche perché i rivenditori vogliono diminuire le proprie scorte di magazzino. Pensiamo che la diminuzione delle nostre vendite all’ingrosso negli Stati Uniti continuerà nel quarto trimestre, ma sono cautamente ottimista per il primo trimestre 2017″. Skechers conta oggi 1.548 negozi di cui 1.144 all’estero. Nel giugno scorso ha ampliato il centro di distribuzione europeo di Liegi, in Belgio, ha recentemente aperto negozi in Belgio, Norvegia e Finlandia, oltre ad inaugurare 42 store in Cina e sta per aprire il suo primo negozio in Uruguay, Paraguay, in e Sri Lanka. (mv)

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