Tanti saluti alla Cina, gli americani di Wolverine (e non solo) emigrano in Vietnam

Le percentuali non danno scampo: prima la Cina valeva il 90%, ora poco più del 50%. Nello specifico, si parla della produzione di uno dei giganti americani dalla calzatura outdoor, Wolverine Worldwide Group (brand, tra i tanti: Bates, Cat, Chaco, Harley-Davidson, Hush Puppies, Merrell, Saucony, Sebago) e della sua progressivamente minore quota di scarpe prodotte in Cina a favore del Vietnam. Wolverine ha dichiarato di aver raddoppiato la produzione affidata a Hanoi (il 30% del totale), confermando l’emigrazione statunitense dagli stabilimenti del vecchio partner cinese. Del resto, in virtù del TPP (Trans Pacific Partnership) il Vietnam beneficerà in sette anni dell’abbattimento dei dazi all’export di calzature verso gli USA (oggi sono pari al 40%), i quali, dati dell’ultimo triennio alla mano, pare non vedano proprio l’ora che questo accada. Dal 2013 al 2015, infatti, Washington ha importato quasi il 50% in più di calzature dal Vietnam: da 2,9 miliardi di dollari a 4,3 miliardi. Il valore è destinato a crescere.

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