Giulia Deidda (sindaco di Santa Croce) rilancia “il polo espositivo del distretto conciario”: nessuna “competizione con Lineapelle”

Un polo espositivo che raccolga le eccellenze del Comprensorio del Cuoio? Valorizzare una struttura già presente a Santa Croce sull’Arno, che ha già dimostrato di essere un luogo storico ma anche versatile: il Museo della Conceria? Il sindaco Giulia Deidda (nella foto) ha rilanciato la proposta di Antonio Mazzeo ed Eugenio Giani – rispettivamente consigliere e presidente del Consiglio della Regione Toscana – di “creare un polo espositivo del distretto conciario per dare ulteriore rilievo ad una delle principali eccellenze della Toscana e per valorizzare un distretto produttivo tra i più importanti e apprezzati non solo in Italia”, unendola allo spazio museale santacrocese. L’idea del sindaco di Santa Croce è quella di unire le forze con le altre amministrazioni locali “facendo sistema”, per valorizzare il Museo già esistente integrandolo con un polo espositivo. L’obiettivo non è quello di puntare all’organizzazione di una fiera di settore che possa in qualche modo porsi in competizione con eventi di respiro internazionale, come Lineapelle, perché il settore conciario “non deve perdere di vista gli appuntamenti fondamentali che lo mettono sotto gli occhi del mondo. Non credo sia produttivo per i conciatori che queste iniziative vadano in conflitto con le fiere internazionali, come Lineapelle – ha puntualizzato il sindaco –. Milano è la capitale della moda ed è giusto essere protagonisti. L’obiettivo è di creare un polo e un sistema di attività che facciano da catalizzatore delle eccellenze del territorio, in primis la pelle, e sarebbe funzionale per tutto il Comprensorio del Cuoio far venire le persone a vedere dove si lavora e creare un indotto diverso”.

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