È ora di dire basta: il 17 marzo a Napoli “Il vero e il falso”, convegno per conoscere e trovare antidoti all’industria della contraffazione

Una piaga criminale che in spregio alla legalità ha ripercussioni sul tessuto sociale, con il suo corollario di impiego di lavoratori in nero, di sfruttamento del lavoro minorile e di mancato rispetto delle garanzie per la salute e per la sicurezza. Un affare per le organizzazioni criminali, che si tuffano nel business a discapito del diritto di proprietà intellettuale e distorcendo le regole del mercato. È la contraffazione, filiera che ha bisogno della sinergia di tutti gli attori impegnati sul campo di battaglia (imprese, associazioni, amministrazioni pubbliche e società civile) per essere sconfitta. Se ne discute il 17 marzo a Napoli, presso la Sala del Capitolo del complesso monumentale di San Domenico Maggiore, in occasione del convegno “Il vero e il falso – scenari e proposte per combattere la contraffazione” organizzato dall’associazione museo del Vero e del Falso. Partecipano tra gli altri Costanzo Jannotti Pecci, presidente Confindustria Campania, con Ambrogio Prezioso, presidente Unione Industriali di Napoli, e Gianni Russo, presidente UNIC. Ad aprire la giornata è lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” dell’attrice Tiziana Di Masi che racconta al pubblico gli aspetti del business del falso.

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