Firenze non si ferma: finito l’Uomo (settimana scorsa), oggi inizia Pitti Bimbo

Si è aperta stamane alla Fortezza da Basso di Firenze (chiuderà sabato), l’edizione numero 83 di Pitti Bimbo, con 498 collezioni (446 quelle presenti nel giugno 2015) di cui 234 straniere. Fra i debutti più attesi quelli della collezione Giuseppe Zanotti Junior e di Aquazzurra Mini. “La fiera è partita abbastanza bene. Mi sembra più viva rispetto alle passate edizioni” è il primissimo commento di Federica Mazzocconi del brand calzaturiero marchigiano Rondinella. Provengono da Corea, Usa e Germania i buyer che hanno visitato nelle prime ore di stamane lo stand dell’azienda che nel 2016 festeggia 80 anni di attività. Secondo le statistiche, le baby shoes soffrono più dell’abbigliamento. Tra i principali player del settore troviamo Imac-Primigi che nel 2015 ha fatto registrare un fatturato della divisione bambino di 119 milioni di euro, stabile rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi del gruppo sono arrivati a 242 milioni di euro, in crescita del 5,3%. Poi l’altra marchigiana Falc (Naturino) che ha terminato il 2015 a 44 milioni di euro (-9,1%). Calo più pronunciato per le calzature Melania, sempre marchigiana, che sono arretrate del 21% nel 2015 a 35 milioni di euro. Stabili le vendite de Il Gufo. Calo del 9,2% anche per il fatturato di Gimel, gruppo pugliese che ha nel suo portafoglio licenze Alviero Martini 1A Classe Junior, Tagliatore Jr, Gaëlle Paris, Mimisol e Fefè. (mv)

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