Inditex conferma il primato: nel 2016 utile netto su del 12%. E non intende fermarsi: tra febbraio e marzo le vendite a +13%

Il 2016 è stato un anno record per Inditex: ricavi a 23,311 miliardi di euro (+12%) con un utile netto di 3,157 miliardi di euro (+10%). Una crescita inarrestabile testimoniata anche dall’espansione dei negozi. Inditex, che controlla le insegne Zara, Massimo Dutti, Pull & Bear, Bershka e Oysho, ha chiuso l’anno con una rete di 7.292 punti vendita in 93 mercati, dopo aver registrato 270 nuove aperture in 56 mercati. Alla fine del 2016, la società ha aggiunto 4,41 milioni di metri quadrati di superficie commerciale, 8% in più rispetto a dodici mesi prima. Complessivamente il gigante spagnolo del fast fashion impiega 162.450 persone. I ricavi di Inditex arrivano dalla Spagna (in calo) per il 16,9%, dall’Europa per il 43,9%, dall’Asia per il 23,9% e dall’America per il 15,3%. La società ha osservato un ulteriore incremento delle vendite nelle prime settimane dell’anno fiscale 2017 con un +13% dal 1 febbraio al 12 marzo. Di recente Inditex ha rafforzato la struttura logistica di Tempe, l’azienda che produce e distribuisce le calzature del gruppo, ampliando la struttura di Valencia. In previsione anche l’aumento delle due strutture logistiche di Elche per arrivare a 300.000 metri quadrati. Non ci sono dati definitivi del 2016 di Tempe, che aveva chiuso il 2015 con un fatturato di 1,117 miliardi di euro, con un incremento del 15,9% rispetto al 2014. (mv)

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