Obiettivo: rafforzare i distretti della pelletteria. Accordo Aimpes-Confindustria al via. Prima tappa: Firenze

Dopo 15 anni di assenza, torna a Firenze un ufficio distaccato di Aimpes, l’associazione pellettieri italiani. Grazie all’accordo siglato ieri con Confindustria Firenze, le due realtà associative “potranno intercettare meglio i bisogni delle aziende”. Con questa alleanza scatta in automatico il “doppio inquadramento” per pelletterie locali. Quelle associate solo a Aimpes entreranno (per il primo anno) in Confindustria Firenze. Quelle iscritte solo alla Territoriale avranno di diritto lo status di socio Aimpes. L’intesa ha, inoltre, lo scopo di rafforzare i servizi all’internazionalizzazione per le imprese del settore. Le esportazioni del comparto fiorentino nel 2016, infatti, si sono avvicinate ai 3,5 miliardi di euro e hanno pesato per oltre il 30% sul dato manifatturiero. “È tempo di cambiare, perché le sfide sono molte e le nostre imprese devono trovare risposte ai loro problemi, con servizi sempre più efficienti, efficaci e con un moderno sistema di rappresentanza”, ha dichiarato Luigi Salvadori presidente di Confindustria Firenze. “Insieme potremo offrire più rappresentanza, più servizi e più presenza alle aziende”, aggiunge il presidente Aimpes Riccardo Braccialini (nella foto).

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