“Chi vuole arrivare in alto deve tirar fuori il carattere”: Azzurra Gronchi, da Conceria Samanta al brand omonimo

La pelle fa parte del suo DNA. La sua famiglia ha fondato, oltre quarant’anni fa, Conceria Samanta a Ponte a Egola, in Toscana. Cresciuta fin da bambina nel mondo dei pellami di qualità e dell’artigianalità, Azzurra ha da sempre coltivato la passione per la moda. Forte del suo “patrimonio genetico” ha presto deciso si costruirsi una propria strada, come fashion designer. Dopo gli studi ha lavorato negli Uffici Stile di varie importanti maison (come Ferragamo, Dolce & Gabbana e Costume National), per poi lanciarsi nel progetto ambizioso di un marchio di accessori tutto suo. Nel 2011 il brand di borse Azzurra Gronchi, che punta su ricercatezza e originalità dei materiali. Con gli anni sono state molte le soddisfazioni, come essere selezionata tra i finalisti di Who Is On Next? 2016. Fino ad arrivare al “Premio Ramponi Call for Designers” dell’anno scorso. È partita dal basso fino ad arrivare a creare una joint venture con un importante gruppo cinese che le spalancherà la strada verso l’internazionalizzazione. La nuova società, partita proprio ad inizio 2019, si chiama “Azzurra” ed è fatta di sole donne. “Se sei donna vai avanti per i tuoi meriti – racconta la designer -. Quando ho iniziato, e giravo le aziende da ragazzin,a non è stato facile farsi valere. Quando fai pochi numeri non vieni considerata. Ma l’essere cresciuta nel mondo della conceria mi ha aiutato a farmi le ossa”. “Adesso nel mondo della moda ci sono più donne al comando. È di sicuro più facile ora rispetto ai tempi di Vivienne Westwood, ma comunque non c’è nulla di scontato. Gli uomini continuano ad avere gli stipendi più alti. Chi vuole arrivare in alto deve tirar fuori il carattere”.

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