Lusso accessibile, pellami (anche italiani) riciclati, savoir-faire francese: Modèle Particulier si lancia col crowdfunding

Da cliente a socio, da acquirente a investitore. È il nuovo modello di business lanciato da Yann Ducarouge e sua moglie Emma, due imprenditori pellettieri francesi con base a Deauville (Normandia) che, dopo aver ottenuto un certo successo con il proprio brand Lollipops, hanno tentato una nuova via che mescola tecnologia, new economy e pelle. Nel 2016 hanno dato vita al nuovo marchio “Modèle Particulier” e ora hanno aperto il suo capitale attraverso una piattaforma di crowdfunding, trasformando così i loro i clienti in investitori e offrendo loro da un lato prodotti realizzati con pellami pregiati, in parte anche recuperati da scarti di precedenti lavorazioni, e dall’altro di personalizzare nel dettaglio i prodotti. Per il cliente il processo inizia con la scelta del modello di base, sia esso da uomo o da donna. Successivamente si decidono i materiali da utilizzare e la protagonista è la pelle: “La pelle è un prodotto naturale, un materiale vivente che si evolve nel tempo – si legge nel sito di Modèle Particulier -. Alcune delle nostre pelli sono infatti i resti dei beni di lusso, realizzati in Italia per l’industria della pelletteria di alta gamma e questo ci permette di offrire un prodotto eccezionale come vera pelle di pitone”. Si può scegliere tra pelle pieno fiore di vacchetta (conciata in Francia o in Italia), scamosciata (lavorata in Italia), bovina con stampa animale – sempre pieno fiore -, vacchetta metallizzata oppure pelle di pitone. L’insieme dei fattori introduce nel processo di produzione e vendita concetti come quello di “lusso accessibile“, “slow fashion” e soprattutto “ecologia” in quanto, come sottolinea l’azienda stessa, “i nostri pellami arrivano dalla Francia e dall’Italia, non hanno girato il mondo tre volte prima di essere consegnati”. Tutto questo è ora alla portata di nuovi investitori che attraverso la piattaforma “Kiosk to Invest” potranno acquistare quote di capitale: l’obiettivo è arrivare a raccogliere 350.000 euro entro il 27 aprile e per ora i 7 investitori che hanno aderito al progetto hanno consentito di racimolare 135.000 euro. Il tempo stringe. (art)

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