Argentina, ormai il cuoio parla straniero: l’import di calzature e accessori in pelle aumenta del 47,5% nel primo quadrimestre

Nei primi 4 mesi del 2017 l’importazione di prodotti in cuoio è aumentata del 47,5% su base annua. Tradotto in altri numeri, significa che Buenos Aires tra gennaio e aprile ha acquistato 4,3 milioni in più di accessori e calzature dall’estero. Fin qui i volumi. Secondo i dati di CIMA (Camera delle Industrie dell’Area Pelle), il valore dell’import nello stesso periodo è aumentato del 12%: vuol dire, arguisce l’associazione datoriale, che si acquista prodotto di fascia economica. L’Argentina si scopre sempre più scettica di fronte alle politiche di liberalizzazione (e soprattutto: di fronte ai loro effetti) varate dal governo Macri: “L’aumento delle importazioni non ha portato diminuzione dei prezzi in vetrina a favore dei consumatori – commentano con la stampa i vertici di CIMA –, ma solo permesso a trader e catene commerciali di aumentare i propri margini”.

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