La produzione cresce, ma la carne australiana ha il problema dei prezzi in ribasso

Su la produzione, giù i prezzi. Per l’industria australiana della carne bovina la prospettiva è chiudere il 2017, malgrado la revisione al ribasso delle stime per le scarse piogge, con la produzione in aumento del 2% e la quota di export pari a quella del 2016 (poco più di 1 milione di tonnellate). All’aumento dei volumi non segue quello dei valori, però. Canberra, sostiene un report di MLA (Meat & Livestock Australia), soffre della pressione ribassista sui prezzi. A proposito del rallentamento dei conferimenti (specie delle femmine) e della volatilità del mercato, Ben Thomas (Market Information di MLA) commenta: “C’è da supporre che questi trend proseguano per tutto il 2017 – sono le sue parole riprese da leatherbiz – e avranno un impatto significato su produzioni e prezzi”.

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