Materia prima, a luglio l’export di carne bovina australiana torna a crescere: +9% in volume

L’export di carne bovina australiana nel mese di luglio è aumentato del 9% in volume, arrivando a 93.000 tonnellate di prodotto venduto all’estero. A permettere alla zootecnia di Canberra di segnare il primo mese positivo dopo due anni difficili, riportano i dati di MLA (Meat and Livestock Australia), sono stati il boom delle domande giapponese e cinese, cresciute rispettivamente del 12% e del 10%. A trainare la spesa di Tokyo è stato l’aumento (dal 38,5% al 50%) del dazio sulle carni statunitensi, in vigore fino a marzo 2018: l’Australia, che invece col Giappone ha un accordo di partenariato economico (JAEPA), per i prossimi 6 mesi ha un certo vantaggio competitivo. Nel mese di luglio, scrive MLA, l’export australiano è calato verso Canada (-18%), Unione Europea (-2%) e Taiwan (-6%).

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