Brasile, JBS rinegozia il debito con le banche mentre Cargill pensa a un’offerta per Pilgrim

Le due parti al momento non confermano. Ma l’indiscrezione partita dalla stampa brasiliana e raccolta da quella internazionale sostiene che Cargill, gruppo USA della carne dal bilancio in salute, abbia presentato a JBS, multinazionale sudamericana invece in difficoltà, una proposta per rilevare Pilgrim. JBS ha bisogno di liquidità, è cosa nota, e dalla cessione di Pilgrim, asset specializzato nelle carni avicole acquisito nel 2009 per 2,8 miliardi di dollari (2,4 miliardi di euro al cambio attuale), potrebbe trarre risorse per fronteggiare il momento di ristrettezze. Sul fronte della solvibilità della multinazionale dei fratelli Batista, JBS incassa una piccola vittoria: ha rinegoziato con le banche brasiliane i termini di pagamento per linee di debito da 6,5 miliardi di dollari (5,5 miliardi di euro), posticipandoli di 12 mesi. Intanto è fissata per il primo settembre l’assemblea degli azionisti (fortemente richiesta dalla banca governativa BNDES) che potrebbe segnare l’uscita di José Batista Sobrinho dalla multinazionale che ha fondato.

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