Brasile, Minerva prova a salvare l’affare con JBS, mentre BNDES chiede la “cacciata” dei Batista

“Le garanzie per la Giustizia già ci sono”. Dopo averlo comunicato al CVM, l’organo brasiliano di vigilanza sulle società quotate in Borsa, Minerva presenta il dossier per l’acquisizione delle strutture di JBS in Argentina, Paraguay e Uruguay al CADE, l’agenzia anti-trust del governo di Brazilia. Centrale è il tema del blocco all’operazione imposto dalla Giustizia verde-oro. Mentre da JBS, secondo la stampa brasiliana, parlano di “rappresaglia” nei loro confronti, da Minerva sostengono che il contratto già preveda clausole di sospensione a garanzia della comunità. BNDES, intanto, banca governativa e socia di minoranza (con il suo pacchetto del 21%) del gruppo JBS, ha chiesto un’assemblea straordinaria degli azionisti. Secondo le indiscrezioni, al primo punto all’ordine del giorno c’è l’estromissione di tutti i membri della famiglia Batista (non solo i fratelli Wesley e Joesley, ma anche il padre Josè Batista Sobrinho), dall’amministrazione della multinazionale. L’associazione dei Soci di minoranza, informa O Globo, sta preparando una richiesta di risarcimento.

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