L’export della scarpa brasiliana cresce in valore (+13,2%), ma è un problema: “Finiamo fuori mercato”

Danneggiati dal real forte. La calzatura brasiliana nei primi 8 mesi dell’anno ha esportato 77 milioni di paia, per un fatturato di 699,5 milioni di dollari: su base annua, gli indici valgono rispettivamente un +0,5% e un +13,2%. Il mese d’agosto mostra un trend ancora più polarizzato: sale il valore (+4,2%), ma cala il volume (-4,4%). Abicalçados, l’associazione brasiliana di categoria, è tutt’altro che compiaciuta dall’andamento degli affari: l’impennata del fatturato dipende solo dall’andamento valutario del real che, nei confronti del dollaro, vale il 10% in più rispetto al 2016. Il rischio, spiega il presidente Heitor Klein, è che la scarpa brasiliana vada fuori mercato, a favore delle più economiche calzature asiatiche. È un processo già in corso: secondo i dati Abicalçados, negli 8 mesi dell’anno gli USA (che da soli valgono un quarto dell’export del Paese sudamericano) hanno comprato il 14,6% in meno in volume e l’11,4% in valore.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×