“Il 60% me lo ricompro io”: outing di Gimmi Baldinini sull’acquisto delle quote vacanti del suo calzaturificio. E non solo…

Coming out di Gimmi Baldinini (Gimmi Baldinini) sul riacquisto del 60% delle quote del suo calzaturificio, appartenute ad Antichi Pellettieri, andato deserto nella prima asta del Tribunale di Reggio Emilia. L’imprenditore di San Mauro non solo conferma “l’intenzione di ricomprarle”, ma specifica anche che “nel giro di qualche mese saremo a posto”. Baldinini non esclude anche l’ipotesi in un futuro prossimo di crescere con la Borsa o con un fondo: “Ci stiamo pensando, ma per ora è solo un pensiero. Quando un’azienda va bene non puoi pensare di limitarla”. Confermata l’intenzione di avviare il museo aziendale, tanto da avere acquistato uno stabile davanti alla sede di San Mauro: “Sono mille metri quadrati. Adesso è un momento difficile, ma prima o poi lo farò. È un progetto che serve per renderci più forti sul mercato. Abbiamo un archivio di scarpe sterminato, che arriva al 1910”. Infine la questione dell’ampliamento dell’azienda a Savignano sul Rubicone, querelle durata ben 12 anni: “Il capannone di 7.000 metri quadri mi è costato 900.000 euro; gli oneri comunali e le opere pubbliche realizzate per conto del comune 1,2 milioni di euro. Da quattro mesi è operativo”. (ff)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×