Ancora crisi a Fermo: produrre scarpe da bambino “non è più redditizio”, chiude il Calzaturificio Shoes

La crisi della scarpa fermana non si ferma: altre aziende calzaturiere e dell’indotto alzano bandiera bianca. “L’attività non è più redditizia”: questa è la motivazione che ha spinto la famiglia Santoni ad avviare la procedura di liquidazione del calzaturificio Shoes di Fermo, che produceva scarpe per bambini. L’azienda occupava circa 25 dipendenti che hanno percepito regolarmente tutti gli stipendi. Non c’è una richiesta di concordato o altra procedura concorsuale, ma (semplicemente e purtroppo) la volontà di interrompere l’attività produttiva. Resterà attivo invece il punto vendita. Si allunga così la “lista della crisi” presente sulla scrivania della Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Fermo. Da settembre a oggi sono state dichiarate fallite Clef di Fermo (produzione calzature), Manifattura Italiana, prima con sede a Montegranaro ora a Roma, che (stando al suo sito internet) produceva calzature e suole. E ancora: è in liquidazione Zefiro (Gruppo Formentini), così come Italian Sole, Solettificio Amaolo e il calzaturificio Kate. (mv)

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