Calzatura e pelletteria italiane alla conquista del mondo: i progetti retail di Caovilla, Baldinini e Marni

Cina, Vietnam, Indonesia. Ma anche Stati Uniti e Italia. Sono queste le tappe programmate da René Caovilla (foto a destra), Baldinini e Marni per il proprio sviluppo nel mondo. La prima, celebre maison di calzature di lusso nata a Fiesso d’Artico (Venezia), inaugurerà entro l’anno due nuovi punti vendita, uno ad Hong Kong e l’altro a Las Vegas, ma in programma ci sarebbe anche un opening nella Grande Mela, in Madison Avenue. Proprio su New York ha di recente messo gli occhi anche Marni (al centro), brand milanese fondato nel 1994 da Consuelo Castiglioni, ora di proprietà del gruppo OTB. L’espansione della griffe ha portato alle due recenti aperture di Firenze e New York a cui si è appena aggiunto un nuovo punto vendita esclusivo a Parigi, il secondo, che affianca quello già presente in Avenue Montaigne. La nuova boutique sorge al civico 231 di Rue Saint-Honoré, in un edificio su due piani, con borse e piccola pelletteria a occupare quello a livello strada mentre l’abbigliamento donna e le calzature sono esposti al piano interrato. Non si tratta di una sede totalmente nuova per Marni, che in quegli stessi spazi era già presente da qualche mese con un pop-up store che ora è diventato a tutti gli effetti un nuovo punto vendita. Guarda invece a Oriente Baldinini (a sinistra), brand calzaturiero di San mauro Pascoli, la cui strategia di espansione prevede l’ingresso nei mercati cinese, giapponese, vietnamita e indonesiano. Una scelta sostenuta dai numeri se si considera che l’export italiano verso quell’area ha registrato un incremento dell’11% accompagnato da un aumento del valore di oltre l’8% nella prima metà di quest’anno.

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