Giovani, nativi digitali, calzaturieri: nuovi capitali per Velasca, che non smette di crescere e punta agli USA

Velasca, “digital native brand” che vende online a prezzi accessibili calzature da uomo artigianali, ha raccolto ulteriori fondi e, quindi, aumentato il capitale di 2,5 milioni di euro che vanno a sommarsi agli 1,2 milioni di euro messi a bilancio nel 2016. A sottoscrivere l’ultima iniezione di capitale, il fondo di venture capital P101, Milano Investment Partners (MIP, società di gestione di fondi promossa da Angelo Moratti) e un pool di investitori privati. Fondata nel 2012 da Enrico Casati e Jacopo Sebastio, Velasca ha registrato una crescita del fatturato del 100% nel 2017 rispetto al 2016, con oltre tre milioni di euro, di cui il 70% online e il resto proveniente dagli store di Milano, Roma e Torino. Nella nostra intervista, pubblicata nel numero 21-2018 del settimanale La Conceria (nella foto), i fondatori avevano le idee chiare su come avrebbero impiegato la nuova liquidità che sarebbe arrivata: “Supportare l’apertura di nuovi negozi, offrire nuovi servizi, potenziare il canale digitale e andare alla conquista degli USA”. Nello specifico, come riporta il Corriere della Sera: un altro negozio a Roma e a Milano entro fine anno; uno a Parigi e Londra nel 2019. Velasca produce le calzature prevalentemente nelle Marche, le borse in Lombardia, cinture e piccola pelletteria in Toscana. (mv)

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