Golden Goose, dove eravamo rimasti? Carlyle chiude l’acquisizione delle sneaker veneziane nominando ceo l’ex Geox Giorgio Presca

Ieri c’è stato il closing dell’operazione con la quale il fondo di investimenti Carlyle, finanziato da un pool di 5 banche (Banca Imi, Banco BPM, Interbanca del gruppo Banca Ifis, Mediterranean Bank e UniCredit) ha rilevato il brand veneziano Golden Goose dal fondo Ergon Capital Partners III. Valore dell’operazione, 400 milioni di euro, arricchita dalla nomina del nuovo ceo. Si tratta di Giorgio Presca (nella foto), ex amministratore delegato di Geox. “Crediamo nel forte potenziale di crescita di Golden Goose e riteniamo che Giorgio Presca capitalizzerà gli ottimi risultati finora conseguiti per un ulteriore sviluppo di Golden Goose Deluxe Brand, grazie alla sua profonda conoscenza delle dinamiche del settore moda e delle calzature” ha commentato Marco De Benedetti, managing director e co-head di Carlyle Europe Partners. Golden Goose ha superato i 100 milioni di euro di ricavi nel 2016, di cui circa il 60% generati sui mercati internazionali. Il 2015 si era invece chiuso con ricavi consolidati per 77,9 milioni, un ebitda di 19,1 milioni, un utile netto di 3,9 milioni e un debito finanziario netto di 18,2 milioni. (mv)

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