Lumberjack preferisce (per ora) il Sud America a Pechino

Meglio il Sud America della Cina. “Nel Messico ci sono tassi di crescita economica impensabili in questo momento in Europa”. Lo dice Andrea Vecchiato (nella foto), amministratore delegato di Brand Park che fa capo a Ziylan, società turca che controlla il brand calzaturiero Lumberjack. Attraverso gli accordi siglati con i department store Liverpool e Sear, Lumberjack vuole espandersi in Messico per poi ampliare la propria offerta anche in Cile, Caraibi e Panama. Il brand ha chiuso il 2015 a 32,5 milioni di euro di fatturato, dei quali l’80% generati in Italia. Ora vuole sviluppare l’export, che nel 2016 arriverà a pesare il 25% dei ricavi che arriveranno a 38 milioni di euro. Entro tre anni la quota export arriverà al 40% del fatturato per poi arrivare al 50%. Per crescere, Lumberjack raddoppierà gli spazi presenti nelle catene internazionali della distribuzione. Obiettivo a medio termine: aprire i primi negozi monomarca. (mv)

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