Marche, il caso Zeis Excelsa: i sindacati contro la riapertura del tavolo. 56 dipendenti a rischio

Sembra senza fine la trattativa aperta per evitare 56 licenziamenti da Zeis Excelsa, a Montegranaro (Fermo). Al 31 marzo 2018 è scaduto il contratto di solidarietà per i 116 dipendenti rimasti. La Regione Marche aveva fissato un nuovo incontro per il 23 aprile tra azienda e sindacati (ad Ancona) al fine di verificare la possibilità di trovare una soluzione e scongiurare i licenziamenti previsti. CGIL non si è presentata, CISL ha ribadito il suo no a una riapertura del confronto, chiusosi nel mese scorso con un verbale di mancato accordo. CGIL si aspetta che l’azienda provveda a inviare 56 lettere di licenziamento. Zeis però avrebbe un asso nella manica, cioè una raccolta di firme sottoscritta da 88 dipendenti che vorrebbero la riapertura delle trattative. Nel 2013 l’azienda della famiglia Pizzuti aveva 195 dipendenti, oggi solo 116 con la probabilità che diventino 60. Una riduzione dell’organico che va di pari passo con la ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. Zeis Excelsa, da noi contattata, non ha voluto rilasciare commenti. (mv)

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