Nine West Holdings rinegozia il debito coi creditori, ma per Moody’s è a rischio insolvenza

“Le probabilità di insolvenza o di una quotazione ad alto rischio resta elevata”. Con questa frase Michael Zuccaro, analista di Moody’s, commenta la notizia che Sycamore Partners, gruppo proprietario di Nine West Holdings (agglomerato USA di abbigliamento e accessori), ha rinegoziato con alcuni istituti di credito (fra cui Gordon Brothers Group e Wells Fargo) il debito di 275 milioni che rischiava di paralizzare l’azienda in vista della stagione natalizia. Sycamore ha acquistato Nine West da Jones Group nel 2014, suddividendolo in Nine West, Anne Klein, Easy Spirit e NW Jewelry. Il primo (creato nel 1978) è quello in maggior sofferenza, anche nel settore calzatura e pelletteria, mentre nel 2015 il gruppo ha ceduto Stuart Weitzman a Coach. Gli analisti ammettono comunque che il brand possiede sufficiente liquidità per proseguire, e che il debito è stato decurtato del 41% negli ultimi dodici mesi. (pt)

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