Solo coincidenze? A Parigi chiude il tempio della moda (Colette) e a NY apre il santuario della sneaker

Tempi che cambiano, sneaker che dominano. A Parigi chiude la storica boutique Colette, a New York apre Sneakersnstuff. E succede, guarda caso, lo stesso giorno:il 20 dicembre. Colette è stata il primo vero concept store della storia e per 20 anni è stata luogo di culto per gli amanti del fashion provenienti da tutto il mondo. I suoi numeri sono impressionanti: 8.600 marchi ospitati, 300 mostre, 400.000 tipologie di prodotti venduti, 2.080 vetrine e anche 37 compilation musicali. Lo spazio di 740 metri quadrati, suddiviso su tre piani, diventerà un monomarca Saint Laurent. Il negozio incassava, secondo i media francesi, circa 28 milioni di euro l’anno e ha chiuso perché la sua fondatrice, Colette Roussaux, si “è stancata e vuole uno stile di vita diverso, con più tempo libero a disposizione”. Dall’altra parte dell’Atlantico, a New York, inveceha aperto il negozio Sneakersnstuff che per 20 anni (gli stessi di Colette) è stato il punto di riferimento dei fanatici delle sneaker in Europa, a Stoccolma, Londra, Parigi e Berlino. “Abbiamo iniziato comprando scarpe a New York e riportandole in Svezia. New York è come una seconda casa per noi” ha spiegato a Footwear News il co-fondatore di Sneakersnstuff, Erik Fagerlind. Oltre alle centinaia di sneaker, all’interno del negozio da 325 metri quadrati, verrà allestito un bar che aprirà al pubblico all’inizio del 2018. (mv)

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