USA: addio al tacco. Le donne vogliono scarpe comode, quelle dai 7 centimetri in su perdono l’11% delle vendite

Beth Goldstein, direttore esecutivo di NPD e analista di calzatura e accessori, ha scelto un canale nazionale, NBC, per spiegare l’ultima tendenza di consumo in atto negli USA. Nel 2017 la vendita di scarpe con tacco (mediamente superiori ai 7 centimetri) è calata dell’11%, “e chi se non i modelli sportivi ne rappresentano la causa?”. Infatti, la sneaker da donna nel 2017 è cresciuta del 37% sul mercato statunitense. “Nike, Adidas, Roxy, Puma, Steve Madden e UGG, per fare qualche nome, stanno beneficiando della tendenza femminile, verificata in qualsiasi fascia d’età, di indossare scarpe comode”. Aggiunge Gerald Storch, ceo di Storch Advisors ed ex vicepresidente del colosso Target: “Non si tratta del rifiuto del tacco, quanto dell’elevata alternativa che esiste in negozio, perché le donne oggi comprano più scarpe, e possono scegliere tra molti più stili di prima”. Questo spiega anche perché nello stesso 2017 gli stock di scarpe col tacco siano aumentati del 28% (dati Edited). “La crescita della sneaker è prevista in doppia cifra anche per gli anni a venire perché si tratta di un vero modo di intendere la giornata e di esprimere la propria personalità” conclude Goldstein. L’high end non resta del tutto spiazzato però. NBC ha realizzato una serie di interviste in cui executive manager di Wall Street dichiarano di indossare anche al lavoro le sneaker, ma solo se griffate e di lusso… (pt)

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