“Quasi quasi mi quoto”. A San Mauro Pascoli, Zanotti non esclude l’ingresso in Borsa e rilancia: “Non sono stanco di creare”

Non esclude un prossimo ingresso in Borsa, Giuseppe Zanotti. A darne l’annuncio è lo stesso stilista al Corriere Economia: “La Borsa sarebbe un grande passo per noi: non lo escludo”. Di più non dice. Di certo rappresenta un’autentica novità nel panorama calzaturiero del distretto di San Mauro Pascoli, dove mai nessuno si è avventurato nei meandri delle quotazioni finanziarie. I brand del lusso nel corso degli anni, infatti, sono stati oggetto delle attenzioni dei grandi gruppi internazionali, oltre non si è mai andati. I risultati sono stati matrimoni a corrente alternata. Positivo nel caso di Pollini con Alberta Ferretti. Un po’ meno per Sergio Rossi con i francesi di Kering, anche se oggi il brand pare in piena ascesa con l’acquisizione del fondo italiano di Investindustrial. Malissimo il feeling di Baldinini con gli Antichi Pellettieri. Gli unici “puri” del distretto, nel senso di non acquisiti da grandi gruppi, sono Casadei e GGR di Gianvito Rossi. Discorso diverso proprio per Giuseppe Zanotti, che tre anni fa ha ceduto il 30% a Lvmh (Vuitton) tramite due fondi privati (LCapital Management e LCapital Asia). Zanotti, al settimanale economico, ha parlato anche del suo futuro, con i figli Lorenzo e Riccardo attualmente impegnati in azienda, il primo nei social media, il secondo nello stile. “Venderò l’azienda? Non lo so ancora, molto dipende da che cosa vorranno fare i miei figli – ha aggiunto lo stilista –. Io so solo che a sessant’anni non sono ancora stanco di creare”. (ff)

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