Cina: Stella International perde colpi

All’inizio dell’anno ha chiuso una fabbrica gigantesca, a Donguann. Ora segnala conti in calo. Stella International, uno dei colossi della scarpa cinese, vive un momento particolare, “di evoluzione” dice il management. Ha assunto per la prima volta un direttore creativo, Capucine Safyurtlu. Punta con decisione al mercato europeo, investendo sul brand What For. Ma, nel primo trimestre 2016 ha fatturato “solo” 267,6 milioni di dollari, in calo del 6,5% rispetto all’inizio del 2015. “Colpa del clima caldo di questo inverno”, dicono, ma anche dei contraccolpi dovuti al licenziamento delle 10.000 persone che lavorano nella fabbrica chiusa a Donguann. Stella prevede di tornare a crescere nel secondo trimestre, “grazie a una maggior domanda di articolistica sportiva”.

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