Accusato di bancarotta fraudolenta, assolto perché il fatto non sussiste

Questa la decisione del Tribunale di Macerata nei confronti di Gino Ruggeri, imprenditore civitanovese di 68 anni, ex legale rappresentante del calzaturificio Ruggeri di Potenza Picena (Mc). Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe distratto soldi e beni per un valore complessivo di 1,6 milioni di euro, dissipando il patrimonio societario di circa 859.000 euro. La Procura, che aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione, contestava inoltre a Ruggeri la distrazione del patrimonio societario attraverso contratti di locazione di rami d’azienda stipulati poco prima che la società fallisse (maggio 2004). I giudici di Macerata hanno accolto la tesi della difesa di Ruggeri che ha dimostrato l’assoluta estraneità ai fatti dell’imprenditore, il quale invece avrebbe fatto di tutto per evitare il fallimento sborsando nelle casse della società 1,4 milioni di euro. (mv)

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