Depurazione, Arzignano. Acque del Chiampo investe nella struttura e (marzo 2018) aumenta le tariffe

Aumenti di tariffe per i 131 utenti industriali del depuratore di Arzignano (Vicenza). L’assemblea di Acque del Chiampo, società che gestisce l’impianto, ha approvato l’incremento che scatterà dal marzo 2018. Diversamente da quanto inizialmente previsto, l’aumento non sarà lineare e trasversale (la prima proposta parlava di un rincaro del 6% poi ridotto al 5%), bensì modulato, prevedendo una parte fissa di aumento del 2% e un’altra variabile tra lo 0,4% e il 7,4% in base alla quantità e qualità del refluo prodotto dalle diverse aziende. L’obiettivo dichiarato della società è quello di incentivare il contenimento della produzione di scarti, raccogliendo comunque le risorse necessarie per mettere in campo i nuovi lavori previsti per l’impianto e la rete. Acque del Chiampo ha previsto un investimento di 20 milioni di euro per il triennio 2018-2020 da spendere tra ampliamenti e ammodernamenti, tra cui anche una nuova vasca di ossidazione.

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