L’e-commerce vola e cambia forma: YNAP (+19,1% nel trimestre) pensa a un private label, Zalando studia il retail fisico

Il primo trimestre 2017 di Yoox Net-A-Porter chiude con ricavi per 515 milioni di euro, in crescita del 19,1% a cambi e perimetri costanti rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’e-tailer guidato dall’italiano Federico Marchetti (nella foto) vola in doppia cifra in tutti i mercati: Nord America (+17,6%), Europa (+11,2%) e Asia (+31,5%). YNAP nel comunicare i dati rivendica la bontà delle proprie strategie per il posizionamento e per instaurare sinergie con le griffe e rilancia a mezzo stampa l’intenzione di arrivare entro il 2018 sul mercato con un private label: “Ma rimaniamo retailer – ha detto Marchetti –. Sarà una capsule collection, non sarà una collezione”. Intanto Zalando, che in vista della prossima trimestrale (sarà pubblicata il 9 maggio) attende una redditività in calo dopo i numeri record del bilancio 2016 (ricavi a 3,6 miliardi di euro, +23%), dal commercio virtuale potrebbe estendersi a quello fisico. “Siamo fortemente interessati a connettere i due mondi – ha dichiarato al Corriere il co-fondatore David Schneider –. Soprattutto in futuro, l’online e l’offline avranno sempre più concetti in comune. Abbiamo iniziato a integrare l’offline, un primo progetto pilota è stato Integrated Commerce con Adidas a Berlino. Siamo riusciti a fare una consegna in 25 minuti. L’interesse è quindi quello di utilizzare store esistenti per attivare collaborazioni”.

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