USA, Bradington-Young decide di fornire più info sulle pelli: “I clienti non sanno cosa le rovina, ma pensano sia antiproiettile”

“Le nostre ricerche ci hanno fatto comprendere che molti consumatori credono che la pelle, in quanto materiale di lusso, sia antiproiettile. Ma non è così”. Cheryl Sigmon, direttore commerciale di BradingtonYoung, spiega il perché delle nuove iniziative del mobiliere sul mercato USA. Dal 15 febbraio, nuove etichette e depliant illustrativi saranno aggregati ai prodotti, così come un kit di protezione che si può richiedere gratuitamente via web. Le informazioni aggiuntive riguardano indicazioni sull’esposizione al sole, umidità, sudore e oli per la pelle. “Dai coloranti per capelli, ai disinfettanti per le mani – sono le parole di Sigmon riprese dalla stampa –, ci sono molti prodotti di uso comune che possono intaccare la superficie delle pelli. Le microscopiche particelle, se non rimosse con costanza, danneggeranno il sofà. Sono esempi semplici che ci inducono ad un approccio più attivo per convincere il consumatore al mantenimento del divano”. Craig Young, presidente dell’azienda con sede in North Carolina, ha anche annunciato un programma per spiegare alla clientela che pelli scegliere per il sofà, anche in relazione alla eventuale presenza in casa di animali domestici o bambini. Bradington-Young, fondata nel 1978, offre 250 pelli, delle quali quelle high-end sono di provenienza italiana. La sua fabbrica di Hickory impiega 200 operai. (pt)

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