India: grezzisti in guerra contro il nuovo regime fiscale, scioperano i raccoglitori di pelli

È in vigore da meno di una settimana, ma la nuova legge indiana sulla tassazione su Beni e Servizi lascia già tutti scontenti. Delle proteste preventive dei calzaturieri di Agra, che si sono sentiti traditi dal governo Modi, abbiamo già scritto. Ma anche la filiera conciaria sente i contraccolpi. L’innalzamento dal 2 al 5% dell’imposizione fiscale sulle pelli grezze sta creando grandi agitazioni tra i commercianti di pelli e i lavoratori della fase intermedia, cioè quelli (spesso provenienti dalle fasce sociali più disagiate) che raccolgono i bovini morti e poi forniscono la materia prima conciaria ai trader. Risulta che in diverse località del Punjab la raccolta delle pelli è ferma dal 30 giugno, con minacce di boicottaggio ai “crumiri” che non si uniscono allo sciopero. Buona parte del lavoro dei raccoglitori, a quanto si apprende, è stato finora poco pagato e per lo più svolto a nero, quindi esentasse. Foto tratta da circuito ABC.

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