LV², la co-lab di Abloh con NIGO è il trionfo dello streetwear

LV², la co-lab di Abloh con NIGO è il trionfo dello streetwear

Addio, anzi no. L’eclettico Virgil Abloh sembrava aver preso le distanze dalle sue origini casual, preferendo uno stile più formale ed elegante a quello sportivo. Ma ora torna sui suoi passi e celebra il trionfo dello streetwear. Il direttore artistico di Louis Vuitton Homme ha presentato la capsule di abbigliamento, scarpe e accessori che lo vede duettare col designer giapponese NIGO, fondatore del brand Human Made. La collaborazione è inserita nella Pre-collection Autunno-Inverno 2020 della maison francese e si chiama LV²: un vero e proprio elogio allo streetwear rivisitato in chiave contemporanea, in un abile mix tra casual e sartorialità tradizionale.

Il trionfo dello streetwear

Nella capsule collection, dove si notano contaminazioni orientali, il protagonista assoluto è il Damier. Il motivo a scacchi disegnato dal fondatore Louis Vuitton compare in versione bold su completi, giacche, sciarpe e borse. Sulla giacca a vento compare anche la scritta “LV Made” accanto a una grafica del Monte Fuji. Molto utilizzato il patchwork in dine e pelle, creando la fusione tra il Monogram LV e gli scacchi del Damier.

Gli accessori

Punta di diamante della collezione sono senza dubbio gli accessori da viaggio. Spiccano le borse tote e da viaggio. Tra gli accessori di piccole dimensioni, rubano la scena i portamonete, impreziositi da ciondoli a forma di animale che omaggiano l’universo figurativo di NIGO.

Scarpe Mod

La subcultura londinese dei Mod, dandy dallo spirito rivoluzionario, viene evocata nelle calzature: scarpe derby con puntale in acciaio, mocassini in Monogram con le nappe, stivaletti in pelle scamosciati in Damier e stivali da trekking in pelle. (mvg)

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