Si conferma difficile l’anno fiscale 2015-16 per il gigante calzaturiero cinese Belle. Dopo che nel primo trimestre ha registrato un calo del 7,8% nelle vendite di footwear, nel secondo quarto le cose non sono andate meglio, con un -7,7%. A causa di una situazione critica che si protrae da tempo, nel secondo trimestre Belle ha chiuso 162 store in Cina (Hong Kong compresa), dopo che nel primo trimestre, nell’ambito di una profonda riorganizzazione interna, ne erano già stati chiusi 167. La crisi di Belle è dovuta al caro-affitti degli store, al rallentamento generale dell’economia nazionale e alla concorrenza dei siti di commercio on-line, cui sempre più cinesi si rivolgono per acquistare calzature. (ap)
Belle International perde fatturato: altri 162 negozi chiusi in Cina
