Brasile: meno grezzo per le concerie del Mato Grosso

La riduzione degli allevamenti bovini e la conseguente chiusura di alcuni macelli, ha indotto le concerie della regione brasiliana del Mato Grosso do Sul a licenziare oltre 300 dipendenti nel giro degli ultimi dodici mesi. Roberto Berger, imprenditore di una delle aziende in questione, Curtume Campo Grande, ha spiegato alla stampa locale che la produzione è scesa da 3.000 e 1.000 pelli al giorno: “Siamo costretti a farci arrivare circa 500 pelli al giorno da regioni limitrofe al Mato Grosso do Sul. Non si è mai verificata una situazione simile”. Da gennaio a maggio del 2015, le concerie del Mato Grosso hanno venduto 15.000 tonnellate di finito e semifinito (valore: 52,8 milioni di dollari), affrontando un calo del 34,1% in volume e del 34,2% in valore. (pt)

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