Sul podio dei frutti più “sporchi” ci sono mele, pesche e nettarine. Seguono, rispettivamente a quarto e quinto posto della classifica, fragole e uva. Environmental Working Group (EWG), associazione no profit con sede a Washington, ha pubblicato il report annuale sui livelli di contaminazione di frutta, ortaggi e verdura in commercio negli USA. Nella top ten 2015 dei prodotti alimentari con maggiori residui di pesticidi e contaminanti chimici ci sono anche sedano, spinaci, peperoni, cetrioli e pomodorini. In una graduatoria a parte, per l’elevato grado di inquinamento, compaiono peperoncini e cavoli verdi. (rp)
Frutta e verdura negli USA: troppi pesticidi e contaminanti chimici
