India, la fiera di Chennai parte tra le incognite: Uttar Pradesh al palo, nel Tamil Nadu si chiude, JBS Couros fiuta l’affare

Apre il primo febbraio al Chennai Trade Center la 34esima edizione di India International Leather Fair, fiera della pelle che terrà banco per tre giorni. L’evento ospita circa 500 espositori da tutto il mondo a rappresentare l’intera filiera, dai macchinari ai prodotti. È promosso e sostenuto dalle associazioni nazionali di categoria dei materiali e del prodotto finito in pelle, le stesse associazioni che, malgrado tutto, manifestano ottimismo per le prospettive dell’industria. In rassegna stampa indiana gli esponenti di CLE (Council for Leather Exports) confermano le proiezioni di crescita già pubblicate qualche giorno fa.
Tra Kumbh Mela e nuove chiusure
La cronaca del Paese riflette l’immagine di una congiuntura travagliata. L’ultima news riguarda i provvedimenti contro le due concerie nei pressi di Ambur, nel Tamil Nadu, del gruppo T Abdul Wahid Tanneries. L’organo di controllo ambientale dello stato (il Pollution Board) ha riscontrato che l’azienda, specializzata nella trasformazione di semilavorati in pelli finite, non ha operato gli adeguamenti strutturali per la sostenibilità ambientale richiesti dalle autorità. Risultato: l’autorizzazione a operare, scaduta il 31 marzo scorso, non è rinnovata, mentre si impone la cessazione delle attività fino a nuove disposizioni. In Uttar Pradesh, intanto, i distretti conciari sono ancora alle prese con i tre mesi di chiusura obbligatoria imposti per il rispetto del Kumbh Mela, il pellegrinaggio rituale degli indù al Gange.
Opportunismo carioca
Su La Conceria n.2, mensile in abbonamento disponibile dalla prossima settimana, leggerete la nostra intervista a Taj Alam, vicepresidente di UPLIA, l’associazione della concia dell’Uttar Pradesh. A proposito delle ripercussioni sul tessuto industriale di tre mesi di chiusura forzata, menziona la perdita di credibilità presso i clienti internazionali e locali: i buyer “hanno già cominciato a esplorare mercati alternativi come Pakistan, Bangladesh, Cina, Vietnam e Brasile”, afferma. Le dichiarazioni di intenti di JBS Couros alla vigila di India International Leather Fair confermano l’assunto. Il colosso brasiliano, riporta LeateherBiz, ha formato un team per lavorare sulle opportunità nel Paese. Per JBS Couros quella di Nuova Delhi è “l’area pelle che presenta le potenzialità di maggiore crescita al mondo nei prossimi anni”.

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