In Tunisia una linea di credito da 73 milioni di euro a disposizione delle Pmi che operano nel settore del cuoio e delle calzature da utilizzare per l’acquisto di attrezzature/impianti e servizi connessi di origine italiana, tramite fornitori italiani o rappresentanti italiani e tunisini. Fino ad un tetto del 35% però la linea di credito potrà essere utilizzata per acquistare attrezzature/impianti e servizi connessi di origine tunisina (senza l’intermediazione di fornitori italiani) e finanziare capitale circolante e riscadenzare il debito bancario. Ad annunciarlo la direttrice dell’Unità Tecnica Locale (UTL) della Cooperazione italiana a Tunisi, Cristina Natoli nell’ambito di un incontro organizzato dall’ufficio Ice (Istituto Commercio Estero) di Tunisi e con il Centro Nazionale Cuoio e Calzature sui mezzi di finanziamento a favore del settore. La linea di credito potrà essere rimborsata in 10 anni a un tasso d’interesse del 4,5%. (mv)
Tunisia: 73 milioni di euro per cuoio e calzatura
