La ricerca Deloitte conferma la tendenza notata dai dettaglianti statunitensi: il cosiddetto “back to school” (gli acquisti pre-scolastici) non promette bene. Secondo una delle maggiori agenzie di ricerca, il 31% dei consumatori programma acquisti ad anno scolastico in corso e la percentuale di genitori che intende riusare i prodotti già posseduti passa dal 21 al 39%. “Il consumatore invia un messaggio: gli acquisti pre-scolastici non hanno più rilevanza” commenta Alison Paul, vice presidente Deloitte a capo del settore dettaglio. Il 90% degli intervistati dispone di uno smartphone e l’80% di questi intende usarlo per gli acquisti. La stima di spesa è di 1,747 miliardi dai 1,766 del 2014. (pt)
USA: back to school in calo
