I russi fanno shopping in patria: TSUM nel biennio 2016-2017 cresce del 120%. Centrale la moda italiana

Il peggio è alle spalle. Il crollo del 2014 è stato superato: le vendite, che nel 2016 sono cresciute del 40%, nel 2016, nel biennio 2016-2017 volano 120%. E TSUM, il grande magazzino del lusso moscovita che quest’anno festeggia i 110 anni di attività, guarda al futuro con ritrovata fiducia e con particolare attenzione al fashion italiano. Già, perché come spiega il general manager Aleksander Pavlov ad Affari & Finanza, inserto economico de la Repubblica, TSUM si propone come tempio dell’alto di gamma tricolore: “Acquistiamo il 90% dei marchi della moda italiana”. Se la piazza russa si è rivitalizzata così velocemente dipende da alcuni fattori: politica dei prezzi definita “milanese” (cioè applicazione di cartellini in linea con le boutique occidentali), le misure per il tax free che permettono di intercettare i turisti e la maggiore propensione alla spesa in patria degli stessi russi. ICE, d’altronde, ha fotografato il fenomeno con una progressione di quasi il +40% dell’import di moda italiana a Mosca nei primi 9 mesi dell’anno, per un valore di 306,4 milioni di euro. Il lusso italiano sentitamente ringrazia e, come fatto da diverse griffe (come D&G ed Emilio Pucci) festeggia i 110 anni di TSUM con capsule collection speciali.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×