“Per me le scarpe sono le mie creature”: Katia Maritan, Calzaturificio Maritan

“Da piccola giocavo con i ritagli di pelle, ora chiamo le scarpe le mie creature”. Katia Maritan, insieme al fratello Gabriele, guida il Calzaturificio Maritan di Villafranca (Verona). La sua è una famiglia di calzaturieri originaria della Riviera del Brenta che, poi, si è trasferita nel veronese. Qui che nel 1995 Giancarlo Maritan, babbo di Katia, fonda il calzaturificio. Fin da bambina Katia trascorre molto tempo in azienda, sorvegliata a vista dai genitori che le ritagliano uno spazio dove poteva giocare e divertirsi. Da giovane studia Lingue, svolge un’esperienza lavorativa nel Regno Unito e, al rientro in Italia, fa ingresso nel calzaturificio di famiglia. Viste le sue competenze e le sue attitudini, le viene affidato un ruolo nell’Ufficio Commerciale. “Quella di entrare in azienda è stata una scelta che, inizialmente, ho fatto anche per la famiglia, sempre molto unita. Vedevo che il lavoro mi piaceva e a mano a mano cresceva anche la passione” racconta Katia. Oggi, oltre a svolgere al ruolo di Responsabile Commerciale, per l’azienda è spesso a contatto col prodotto. “Dai lacci alla vendita, mi interesso un po’ di tutto. Confesso di amare soprattutto le scarpe da uomo. Esorto le donne che sono in ufficio a provare i nuovi modelli delle nostre calzature, sia per avere da loro un feedback e sia perché, provando le scarpe, possono acquisire una maggiore conoscenza del nostro prodotto” osserva Katia che non nasconde l’entusiasmo e la passione per un lavoro “bello e che mi piace sempre di più”.

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