Questioni di capitale importanza: Clessidra fuori da Harmont & Blaine, Mansur Gavriel cerca partner di minoranza

Clessidra vuole lasciare Harmont & Blaine (a sinistra nella foto). Al momento si tratta solamente di voci di corridoio, anche se molto insistenti. Rumors che il Chief Operating Officer del brand partenopeo d’abbigliamento, dalle pagine virtuali di Fashion Magazine, non smentisce: “Per prassi gli investimenti di una realtà come Clessidra hanno una durata compresa fra i tre e i cinque anni – spiega – Il fondo è nostro socio da quattro anni ed è normale che stia facendo questo genere di valutazioni”. Il fondo detiene dal 2014 il 35% di Harmont & Baine ma da fine giugno potrebbe mettere le proprie quote sul mercato attraverso la banca d’affari statunitense Lazard, per un prezzo che potrebbe essere compreso fra i 150 e i 180 milioni di euro. Ieri, intanto, la casa d’abbigliamento del bassotto ha presentato a Pitti le ultime novità, auspicando in un 2018 positivo come l’anno scorso, chiuso con un fatturato di 86 milioni di euro, in crescita del 7%. Nel frattempo c’è chi gli investitori li sta cercando. Si tratta di Mansur Gavriel (nella foto, a destra), il brand di pelletteria statunitense rigorosamente focalizzato sulla pelle italiana, starebbe sondando il terreno per individuare un partner interessato ad acquisire la propria quota di minoranza. Molte sarebbero già le manifestazioni di interesse, al punto che i vertici aziendali si sarebbero affidati ai consulenti della statunitense Threadstone Capital per scremare e scegliere il partner più adatto.

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