Il corso di pelletteria per i veterani dell’esercito: “La guerra cambia la vita: la pelle la salva”

La pelle aiuta i veterani a ritrovare la serenità psicologica. Se due indizi fanno una prova, il terzo conferma definitivamente l’ipotesi. “Non avevo mai fatto nulla del genere prima, ma attraverso il processo di creazione di questo portafogli e di molti altri oggetti, sono arrivato in un luogo di pace”. A raccontare la propria esperienza è Tony Fantasia, ex sergente del servizio di sanità militare dell’esercito degli Stati Uniti, che negli anni di stanza in Asia ha “visto cose che hanno cambiato per sempre la mia vita”. Dopo il congedo, l’idea di dedicarsi alla piccola pelletteria è arrivata quasi per caso: anziché comprarne uno, la moglie lo ha spinto a fabbricarsi da solo un portamonete. Come racconta military.com, dall’esperienza sono venuti il progetto VetCraft, rivolto a veterani (ma non solo) con disturbo post traumatico da stress, e un negozio a San Antonio (Texas). “Possiamo realizzare qualsiasi tipo di manufatto – conclude Fantasia –. Senza dimenticare che il cuore del progetto non è la pelle, o gli altri materiali che impieghiamo, ma l’aiuto”. È il terzo progetto di questo tipo di cui, nel giro di pochi mesi, ci racconta la stampa internazionale: iniziative simili sono statw organizzate in Australia e ancora negli Stati Uniti. (foto da military.com)

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